Post-fuochi da schifo!

Tra gli scogli, inoltre, una decina di "misteriosi" sacchetti

CIVITAVECCHIA - Frammenti di carta stagnola, tappi di plastica di più dimensioni, stoppini vari, teli di cellophane e quant’altro. Ormai sembra stia diventando consolidata prassi a Civitavecchia quella di addormentarsi bene avendo ammirato un bello spettacolo pirotecnico ferragostano

e l'indomani doversi risvegliare male - molto male - perché ci si ritrova davanti lo schifo di residui nocivi d’ogni genere. E stamani, tra gli scogli, inoltre una decina di “misteriosi” sacchetti (forse di sabbia?). Senza contare il sudiciume diffuso finito in mare, con tutto quello che ne consegue dal punto di vista ambientale. Chissà se qualcuno di coloro di dovere si degnerà infine di bonificare il tutto. Ma se il buongiorno si vede da questo mattino…

Servizio e foto di Pietro Cozzolino

Articolo correlato: http://www.lacivettadicivitavecchia.it/cronaca-2/10784-bonifica-ordinata