Santa Fermina unisce

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Santa Fermina Torta 1L’auspicio comune è che la Festa assuma, quanto prima, un rilievo internazionale

CIVITAVECCHIA - Bilancio più che positivo per la Cena benefica "Sostieni Santa Fermina". La medesima è stata organizzata, dal locale Comitato Permanente per i Festeggiamenti Patronali, presso il punto ristoro della Piscina Centumcellae. A prendervi parte,

circa 60 persone che hanno apprezzato la qualità del servizio ed il menù proposto: aperitivo, antipasto di terra, risotto con speck e rucola, tagliata di carne accompagnata da insalata, torta e spumante (acqua e vino compresi). Tra i presenti, vari esponenti politici locali. Verso metà cena, la Presidente del Comitato Festeggiamenti, Ombretta del Monte ha aperto al pubblico dialogo con i commensali, invitandoli a prendere parola. Il Prof. Carlo De Paolis ha lanciato nuovamente un'iniziativa a suo tempo già avviata da Mons. Carlo Chenis. Lo Storico locale: <<Vorrei proporre due iniziative: la prima riguarda il recupero della Grotta di Santa Fermina. Non è quella dove si vede la Statua. Con il Vescovo di allora avevamo individuato dove era prima di sparire al tempo della presenza dei Francesi venuti in città nella metà dell'800. I medesimi la utilizzarono un po’ come discarica. Noi sappiamo di preciso dove sta e vorremmo mettere ivi un ceppo con la storia del luogo. L'altra iniziativa, è far diventare internazionale la Festa di Santa Fermina, invitando anche i Marinai di tutto il mondo, ci vorrebbe un'organizzazione forte per il ricevimento degli ospiti.>> Enrico Luciani: <<I Festeggiamenti servono ad onorare la nostra Santa ed a tramandare alla città quelle tradizioni che appartengono al passato. Trovo positiva la proposta del Professore di far diventare la Festa di rilievo internazionale. Come Compagnia Portuale siamo coinvolti da tre anni, saremo presenti anche durante il Corteo Storico. Raduniamo le nostre forze. Noi vorremmo essere tra i main sponsor per il rilancio della Festa al livello auspicato.>> La Presidente del Consiglio Comunale, Alessandra Riccetti: <<E' un piacere essere qui stasera, porto i saluti dell'Amministrazione Comunale. Anche nell'ultimo incontro (quello di presentazione ufficiale del Programma, ndr) il Prof. parlava del recupero della Grotta; speriamo che la cosa venga portata a compimento.>> La Collega de il Messaggero, Stefania Mangia: <<E' bello vedere come il Comitato si rinnova. Ci vedremo il 28 aprile.>> La Maestra Annamaria Bonsante (Scuola di Musica Vincenzo Pucitta): <<Santa Fermina unisce tanti musicisti. Durante il '700 ed '800 la Festa Patronale era un momento dove era possibile presentare opere. Sarebbe bello tornare a queste tradizioni.>> Enrico Leopardo (Segretario del Pd): <<Mia nonna si chiamava Fermina ed in città ce ne sono circa 50 che portano il nome della Santa, sarebbe bello che qualche bambina possa chiamarsi così. Vorrei fare un  ulteriore appello: speriamo di vedere tanti più giovani partecipi.>> Sandro Scotti, ex Amministratore Comunale ed attuale membro dell'Archeologica Centumcellae: <<E' una bellissima tradizione, sarebbe un peccato perderla. La nostra Associazione sta facendo delle Conferenze: venerdì 22 abbiamo una con un Professore che viene da Roma che relazionerà, presso la sede in Piazza Leandra, su "Arte ed Estetica tra Occidente ed Oriente". Un tempo c'era la Giostra del Sarracino in Piazza San Giovanni. Anche Padre Labat racconta di questo evento. E' una bella tradizione che potrebbe essere ripresa proprio per avvicinare i giovani.>> Pierluigi Risi (Fiduciario territoriale del Coni): <<Potete contare sul Coni. Potremmo dare un contributo maggiore, inoltre nell'ipotesi di crescita dei Festeggiamenti.>> Momento clou, l'arrivo della torta raffigurante la Patrona di Civitavecchia ed Amelia. Un'opera gastronomica che, a detta degli anziani del Comitato, non era stata mai realizzata fino ad oggi. Quindi, si tratta di un Primato ottenuto dalla "Pasticceria Mauro", una tra le migliori e più rinomate del territorio e che ha generosamente donato la torta medesima ai convenuti. Chissà che in futuro, ogni 28 di aprile, possa essere realizzata la "Torta di Santa Fermina" ad opera - in più - di altri Pasticceri locali, per onorare oltremodo la nostra Patrona.

Servizio esclusivo e foto di Sara Fresi

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