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Quando la storia fuoriesce dai libri

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1870 Io cero-Rappresentazione-1Seguita con notevole interesse la rievocazione “1870, Io c’ero”

CIVITAVECCHIA - Conclusasi con successo, presso il "Galilei", la “due giorni” di rievocazione storica, inerente  il fatidico 16 settembre 1870, giorno in cui Civitavecchia si arrese davanti alle truppe italiane capitanate dal Generale Bixio il quale, entrato nella nostra città portuale, conquistò il territorio annettendo il medesimo con la forza al Regno che nel 1861 si era andato unificando sotto l’egida di Re Vittorio Emanuele II.

Numerosa la partecipazione di giovani ed adulti che hanno seguito con grande attenzione il Convegno moderato dal Prof. Mario Camilletti, scoprendo un modo differente, se non intelligente, di fare storia. Ciò, coinvolgendo emotivamente attraverso la proiezione di schemi riassuntivi, cartine geografiche dell’epoca e brevi filmati in bianco e nero con le “interviste” dell’inviata del “tempo”, al secolo la Dott.ssa Barbara De Paolis, la quale ha interloquito con i maggiori personaggi di allora tra cui: il Comandante Serra, Padre Guglielmotti (impersonato dal Prof. Ettore Falzetti), Mannucci, Garibaldi e molti altri a loro volta impersonati dagli studenti.

LA NASCITA DEL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE - Tra i relatori, il Colonnello Di Giulio, soffermatosi sull’aspetto militare: <<A Piazza d’Arme c’erano 600 uomini, le loro artiglierie avevano una gittata di 1.600 metri; dall’altra parte c’era il Generale Bixio con 12.000 uomini, le loro armi erano molto più competitive sul terreno di battaglia con gittata di 5.800 metri. Inoltre, le truppe regie avevano corazzate con 12 navi, di cui 2 munite di potenti cannoni puntati dritti sul porto>>. La storia locale è stata ampiamente trattata dal Dott. Enrico Ciancarini <<Dopo il 16 settembre nasce lo Stato Civile;  prima le nascite e le morti venivano messe per iscritto sui registri delle Parrocchie; nel ’71 prende vita l’Ufficio Anagrafe; le èlite del popolo, eleggono il 1° Consiglio Comunale; nasce l’organismo Provincia di Roma; viene formato il Collegio elettorale da cui verrà eletto Annibale Lesen, 1° deputato di Civitavecchia. A fronte di questi nuovi sviluppi, la città perde un po’ della sua importanza economica, poiché adesso lo Scalo è uno tra quelli del Regno d’Italia.>>.

IL PONTEFICE RIFORMATORE E LA LIBERTA' DI STAMPA - Il Prof. Roberto Braico ha reso noto le tappe salienti del Risorgimento, proiettate su scala nazionale, per fornire una visione complessiva: <<Pio IX, figura importante in controtendenza con i suoi predecessori, nel 1846 salì sul soglio pontificio adottando nuove misure come libertà di stampa e creazione della guardia civica. Galvanizzò l’opinione pubblica, tanto che il Vincenzo Gioberti nel 1843 fu ispirato da un’unificazione dell’Italia con a capo il Pontefice stesso. Da queste riforme papali presero ispirazione molti regnanti quali Leopoldo II e Carlo Alberto, sovrani illuminati che concessero al popolo le Carte Costituzionali. Del ’48, lo Statuto Albertino e la Prima Guerra d’Indipendenza condotta dal Regno Sabaudo, il Papa, il Regno delle Due Sicilie e la Toscana, che si concluse con il dietrofront delle ultime tre potenze sopra citate e l’emarginazione dei Savoia contro la potenza Austriaca. Con la “Battaglia di Custoza” fu interrotto il sogno dell’Italia federalista. Lo stesso, fu ripreso da Cavour, abile statista, che collegò la questione italiana con l’ausilio ottenibile dalle forze europee, in particolare dalla Francia; solo alla fine della Seconda Guerra Mondiale, l’Italia uscirà veramente unita con l’acquisizione di parte del Veneto e di Trieste.>>.

LE NEONONASCENTI CASE DI MODA DELL'OTTOCENTO - Notevole interesse ha destato anche l’evoluzione della moda ottocentesca ancora a cura della De Paolis, con gli studenti indossanti capi d’epoca. <<E’ possibile notare questa ragazza, di nobile origini, che indossa un abito stile impero del primo Ottocento, con tessuti eterei. Dal 1830 al ’70 le gonne erano molto ampie e raggiungevano perfino i 7 metri di circonferenza; numerose erano le case di moda neonascenti che guardavano con ottimismo a Parigi. Tali indumenti erano caratterizzati da corpetti strettissimi (a volte causa di svenimenti improvvisi da parte delle giovani, ndr), nastri, stoffe in tulle, immancabili guantini e decorazioni floreali. Intorno al 1870 le donne indossavano un puff all’altezza dei glutei e davanti il vestito tendeva a scendere senza alcun rigonfiamento. In questo periodo la classe predominante è la borghesia e, anche negli indumenti, emerge la tendenza a mostrare la serietà maschile con abiti sobri neri, mentre tutto lo sfarzo è caratterizzato da quelli  delle loro signore con cappellini piumati, fiocchi, come a voler evidenziare il proprio status sociale. Le signore per bene si cambiavano almeno quattro volte al giorno: la mattina, all’ora del pranzo, il pomeriggio e per l’uscita serale. Anche il popolo, a suo modo, cercava di imitare la moda del tempo, ma con un abbigliamento assai più sobrio. Nasce proprio in quest’epoca lo “Stile Eclettico”.>>.

I PREZIOSI CIMELI ED IL CINEGIORNALE A COLORI - Interessanti anche le divise militari, indossate da alcuni liceali, i copricapo come la bombetta fuori ordinanza del 1861, appartenuta probabilmente ad un patriota che ha combattuto durante le “Giornate di Milano” ed il berretto Garibaldino; cimeli, questi ultimi, presentati dal collezionista Massimiliano Brizi. È stato altresì ricreato un “Cinegiornale” a colori con una voce narrante intenta nella lettura di un articolo ed avente a sottofondo il “Canto degli Italiani”, meglio conosciuto come l’Inno di Mameli ad opera di Giuseppe Verdi. In conclusione, l’esibizione del Coro del Liceo ospitante che, accompagnato al pianoforte dal Maestro Tiziano Leonardi, ha salutato sulle note del Nabucco con “Va Pensiero”. Infine, ringraziamenti, oltre che ad uno sponsor privato, alla Regione Lazio per aver finanziato il progetto, al Comune per la concessione del patrocinio ed alla Società Storica Civitavecchiese per l’attiva collaborazione all’uopo profusa. 

 

Foto e servizio di: Sara Fresi

 

 

 

 

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