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Un Mozart che irrompe e sorprende

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Gala Mozart-1Il “Galà” al Teatro Traiano scatena una pioggia di applausi 

CIVITAVECCHIA - Componimenti e lettere di Mozart, genio musicale austriaco, sono state presentate al pubblico ieri sera nella cornice del Teatro Traiano per l’evento “Galà Mozart”, interamente finanziato dalla Fondazione Ca.Ri.Civ., avente il patrocinio dell’Amministrazione comunale, ed organizzato a favore della Adamo Onlus, impegnata nell’assistenza ai malati oncologici. Wolfagang Amadeus Mozart, oltre ad aver lasciato una strabiliante produzione musicale,

è infatti autore di un ingente epistolario che ammonta ad oltre 800 missive. Lettere, la cui stragrande maggioranza indirizzate ai famigliari, all’amata moglie, alla cugina con cui detiene un rapporto affettivo goliardico ed agli amici. All’interno delle stesse, egli descrive i suoi viaggi, i dolori, i problemi economici e sono composte con arguta ironia, amore e irriverenza, caratteristiche di alcuni lati della personalità e sfumature del carattere, in grado di rappresentare l’essenza di uno dei più grandi geni incontrastati della musica classica. Il concerto è stato aperto con l’esecuzione dell’inno nazionale italiano per poi arrivare, in pochi secondi, in Austria, patria del grande musicista, sulle note di “Una piccola serenata notturna - K525”, “Concerto per clarinetto e orchestra K 622”, “Laudate Dominum” dai Vesperae Solemnes de Confessore K 339, celebri brani tratti da famose opere quali: “Non più andrai farfallone amoroso”, da Le Nozze di Figaro K 492; “Là ci darem la mano” che contrassegnò lo spirito del classico Don Giovanni K 527; “Duetto Papageno Papagena”, brano tratto dal Flauto Magico K 620 e caratterizzato da un mix di alchimia e romanticismo; “Lacrimosa” dal Requiem K 626, composto poco prima della sua morte, avvenuta all’età di 35 anni e sulle cui cause aleggiano misteri irrisolti. I brani di cui sopra, e molti altri ancora, sono stati proposti con inframmezzi di letture in un viaggio in cui il pubblico, entusiasta sin dalle prime note, è stato guidato dall’Orchestra Sinfonica locale diretta dal Maestro Piero Caraba, dalla Società Corale “Giacomo Puccini” di Grosseto” dal Coro della Filarmonica di Civitavecchia che vede la direzione artistica del Maestro Francesco Ianniti Piromallo.

 

 

 

 

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