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Il 27 maggio a Roma verrà inaugurata la mostra “Caere”CIVITAVECCHIA / CERVETERI - Il 27 maggio presso il Museo delle Antichità Etrusche e Italiche della Sapienza Università di Roma verrà inaugurata la mostra "Caere. Storie di dispersione e di recuperi". <<L’esposizione - ci spiegano - ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul tema del patrimonio culturale disperso che, per il Lazio etrusco, coincide con storie di scavi clandestini, furti, vendite illecite e migrazione di reperti nei musei di tutto il mondo. In questo caso, al racconto sulla dispersione si affianca quello dell'esperienza virtuosa del recupero, che ha consentito a opere e reperti di grandissima importanza, alcuni dei quali esposti per la prima volta, di essere restituiti all'Italia o di tornare grazie ai sequestri. Nella mostra, articolata in 4 sezioni, saranno esposti 130 vasi provenienti da corredi funerari delle necropoli della Bufolareccia e del Laghetto a Cerveteri, originariamente appartenenti alla famiglia Ruspoli come premio di rinvenimento; reperti eccezionali quali un cratere firmato da Euphronios (restituito dal Metropolitan Museum di New York) e una serie di lastre di terracotta dipinte, recuperate a più riprese dalle forze dell’ordine, che decoravano probabilmente residenze gentilizie o edifici sacri>>. Il Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia partecipa alla mostra con il prestito di alcune terrecotte architettoniche da Scarti di S. Antonio (Civitavecchia), che rappresentano il mito di Meleagro e che sono state restaurate per l'occasione; saranno esposte al pubblico per la prima volta e sono associate, in mostra, ad altri frammenti che celebrano il mito di Atteone. Detta esposizione si protrarrà fino al 28 febbraio 2024 . |
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