L’imponente dolio vinario romano

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Collocato presso il portico esterno della Capitaneria di Porto di Civitavecchia

CIVITAVECCHIA - La settimana scorsa l’imponente dolio vinario romano collocato in una teca nel cortile interno della Capitaneria di Porto all’inizio degli anni ’90, è stato spostato presso il portico esterno della sede.

<<L’intervento, resosi necessario anche a seguito di lavori di manutenzione interni della Capitaneria, rappresenta una ulteriore opportunità per consentire la diffusione della cultura del mare e con essa la memoria per le tradizioni e la storia che il Porto di Civitavecchia, e la sua città, offrono non solo alla Comunità locale, ma ai milioni di passeggeri che transitano quotidianamente dalle sue banchine. Il prezioso ed antichissimo reperto, collocato per scopi museali ed espositivi all’interno di una teca protettiva ed adeguatamente recintato e videosorvegliato, arricchirà pertanto, fattivamente, il patrimonio storico-culturale lasciatoci in eredità dall’Impero romano, rappresentando altresì un’importante testimonianza, in prossimità di quella che si auspichi diventi una delle Darsene turistiche più grandi d’Europa dedicate a grandi navi da diporto.>> Il dolio vinario romano, stimato risalire al periodo 1° Sec. A.C. - 1° Sec. D.C., era stato recuperato a largo dal peschereccio Trinità (CV 1998) il 16 luglio del 1990 e successivamente affidato, dall’allora Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, alla Capitaneria stessa e classificato quale Reperto dell’Area Portuale di Civitavecchia.

Foto gentilmente concessa

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