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Già avviata la macchina organizzativa per la Processione del Venerdì SantoCIVITAVECCHIA - Già avviata dall'Arciconfraternita del Gonfalone la macchina organizzativa per la Processione del Cristo Morto che si svolgerà la sera del Venerdì Santo (19 aprile). <<Come ogni anno - spiega il Priore - daremo la possibilità ad ogni Civitavecchiese, nelle settimane precedenti la sacra manifestazione, di visitare la Chiesa della Stella per ammirare alcune delle “opere” che verranno portate in Processione.>> Dal 18 marzo infatti saranno esposte le statue che grazie ai portatori percorrono le strade cittadine, raccontano la storia evangelica della Redenzione e parlano anche della storia della Fede della nostra città fatta delle partecipazione secolare a questa tradizione. Per tutti i Civitavecchiesi che vorranno godere della bellezza di questa storia, delle statue e anche dei misteretti la Chiesa sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 17,30 alle 19,30 ed il sabato dalle 10,00 alle 12,00. <<La Chiesa - ricorda lo stesso David Trotti - è ovviamente aperta anche il sabato dalle 09,30 e la domenica alle 08,30 per la Celebrazione della Santissima Messa. Sarà, anche, possibile effettuare visite guidate per gruppi e scolaresche, per entrare nel vivo di una storia che ci appartiene e che si concretizza nella bellezza della Chiesa della Stella con i suoi dipinti e le vestigia romane e medioevali sotto il pavimento oltre che della bellissima immagine di Maria che tanto a cuore sta ai Civitavecchiesi. Si potranno anche incontrare i Confratelli del Gonfalone per sentire dalla loro voce il racconto di questa storia.>> Le visite per i gruppi debbono essere prenotate chiamando i numeri telefonici 3478573959 (Stefano Diociaiuti) e 3472987343 (Segreteria Studio Trotti) per avere la disponibilità di un Confratello o di una Consorella che aiutino a capire tante piccole storie. <<La Processione è un evento culturale e spirituale che permette di condividere uno dei momenti più intensi e significativi della vita di ogni Cristiano. La riflessione sulla Passione e Morte di Gesù rappresenta anche un modo di partecipare alla vita della Chiesa che ci fa considerare il sacrificio del Figlio di Dio come l'atto misericordioso più alto e significativo e che attraverso il perdono diviene una porta per conoscere l’altro intimamente. Un evento spirituale e culturale che coinvolge l'intera cittadinanza e che si può realizzare soprattutto grazie alla generosità dei Civitavecchiesi. Non si può parlare di questa manifestazione senza sottolineare la partecipazione della Città e per questo l’Arciconfraternita ha avviato le raccolte delle offerte per la realizzazione della medesima. A breve, inoltre, inizieranno le iscrizioni per coloro che, nei diversi ruoli, vogliono partecipare ed essere protagonisti, a volte silenziosi ed anonimi, di questa antica e nobile tradizione, una delle poche che ancora sopravvive all'usura del tempo. Tutto ciò, è importante ripeterlo, avviene grazie all'impegno dei Confratelli e delle Consorelle dell'Arciconfraternita, ma anche e soprattutto alla partecipazione attiva dei Civitavecchiesi, sia nella fase preparatoria e della raccolta dei fondi, che in quella conclusiva della Processione di penitenza e meditazione che coinvolge gli animi di ogni nostro concittadino e di molte realtà pubbliche e private. I volontari che aiutano i Confratelli e le Consorelle del Gonfalone sono una delle ricchezze di questa città. Torneremo a parlare della Processione con altri comunicati, grazie agli Organi di Stampa che sempre ci accolgono, per fornite orari, iniziative e dettagli che ci permetteranno di vivere un evento Cittadino, ma anche e soprattutto interiore con tutta la spiritualità e la consapevolezza che esso richiede>>. |
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