Nottetempo in San Liborio

Illuminazione quasi inesistente. Vie transitate a proprio rischio e pericolo

CIVITAVECCHIA - Quando fare una cosa significa farla a proprio rischio e pericolo. Transitare nottetempo per molte delle vie e viuzze di San Liborio (a mò di mero esempio, quella dell’Orto di Santa Maria, come la sottostante parallela anch’essa a ricongiungersi con la dimenticata Nuova) può infatti divenire, per molti dei nostri concittadini, una vera e propria “mission”. Quanto “impossible”?

Per comprenderlo meglio, dovreste provare a verificare di persona, nell’eventualità debitamente “scortati” da persone quanto mai accorte di cui, cosa assai più importante, vi fidate veramente ma veramente tanto. E francamente, non ce la sentiamo di consigliarvelo comunque. Ciò, datosi che non teniamo a voi “solamente” in qualità di lettori. Ed anche se la preannunciata riqualificazione dei Quartieri periferici, in particolare proprio di quello in oggetto (per ciò che concerne altresì dei nuovi punti luce), rientra finalmente ed a pieno titolo (grazie all’attuale Amministrazione Comunale) tra i passaggi del nuovo Piano Triennale delle Opere Pubbliche (peraltro relazionato ieri dall’Assessore competente in Aula Pucci), sarebbe opportuno inoltre inserire la suddetta, urgente necessità di interventi, fra le priorità assolute. E’ “possible”?