Oscenità nella nostra Città “turistica”

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NoServoscaleContinua l'inenarrabile odissea dei "fruitori" del sottopasso ferroviario di Civitavecchia

CIVITAVECCHIA - Servoscale per i diversamente abili inutilizzabili da tempo immemorabile, cavi a penzoloni da un solaio avente una copertura sempre più malmessa, stampe di foto di Civitavecchia sfregiate da scritte di ogni genere,

sudici residui di vari “bivacchi” notturni (e non solo).  Sono solo alcune delle oscenità che sostanziano quotidianamente l’inenarrabile odissea di concittadini e visitatori che, sovente giocoforza, hanno la malaugurata idea di “usufruire” (con trolley e valigie necessariamente sul groppone) del Sottopasso ferroviario. Il tutto, peraltro in giorni in cui, per motivi noti, la Stazione ha già tante altre serie problematiche da dover risolvere al più presto.   

Servizio e foto di Pietro Cozzolino

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