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Consuetudine civitavecchiese che non conosce vergognaCIVITAVECCHIA - Datosi che qualcuno, anzi qualcuna, più d’una volta (sui Social e non solo) si è permessa di affermare che se la Città è sporca, è colpa dei Civitavecchiesi “zozzoni” (termine sovente utilizzato dalla stessa), precisiamo subito che tutta la carta stagnola mezza accartocciata rinvenuta stamani sopra e tra gli “scogli” fronte Piazza Betlemme non era certo quella di contenitori utilizzati da nostri concittadini per riporvi cannelloni, lasagne o qualcos’altro da mangiare allegramente in riva al mare. Difatti, fuor d’ogni qualsivoglia ironia, lo schifo ivi trovato, anche quest’anno, è per l’ennesima volta riferibile allo spettacolo pirotecnico di Ferragosto. Residui nocivi di ogni genere sparsi ovunque, dal camminamento fino quasi ad ogni anfratto del tratto occupato dalle attrezzature all’uopo allestite. E chissà, a questo punto, se vi è (o meno) in mezzo inoltre qualcosa di inesploso. Una consuetudine civitavecchiese (questa si...) che non conosce vergogna. Che sia anche tutto ciò, roba da Ispettori Ambientali? E scusateci se ci è scappato di ironizzarci su ancora un po’. Articolo correlato: http://www.lacivettadicivitavecchia.it/cronaca-2/6412-che-dite-sara-ora-di-una-bonifica |
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