 Ottimo successo per l’incontro-dibattito svoltosi presso la Biblioteca
CIVITAVECCHIA - Farmaco; trapianto; trattamento. Queste, le tre “definizioni” utilizzate dai Relatori e da alcuni dei convenuti all’incontro-dibattito sul “Caso Stamina” promosso dal Delegato alla Biblioteca, Mario Michele Pascale (che ha offerto più d’un interessante intervento) e svoltosi ieri, a partire dalle 17.00, all’interno della stessa struttura comunale.
Relatori, tra cui due studenti di Medicina (Canale “A”) della Università “la Sapienza”, Marco Corinti e Guido Caramanico, apprezzatissimi dal pubblico, a prescindere dalle rispettive opinioni a specifico riguardo, in quanto capaci di trasmettere la passione per la conoscenza e per <<la verità>> che stà dietro alla delicatissima questione della cura delle malattie genetiche diffuse tramite (o meno, a seconda delle scuole di pensiero) l’utilizzo delle cellule staminali mesenchimali; o meglio, delle medesime <<previa differenziazione>>. Questione, <<inevitabilmente a scontrarsi con problemi d’ordine etico, morale ma anche prettamente tecnico>> ad assommarsi a quanto già di per sé prodotto dagli <<interessi>> , singolarmente presi, <<dei Movimenti, della Chiesa e delle grandi Case Farmaceutiche>>. E diverse volte si è fatto riferimento ai 3 milioni di euro stanziati, per l’inerente Ricerca, da parte dal Ministero della Salute altresì a seguito della raccolta firme a favore del medesimo Metodo del Prof. Vannoni. Milioni cui quest’ultimo si è detto aver <<di fatto opposto un rifiuto poiché la Ricerca stessa si svolgerebbe, in tal contesto, sotto l’esclusiva egida dell’Agenzia Internazionale del Farmaco (Aifa), adottante regole molto più stringenti in merito alle diverse fasi della sperimentazione>>. Tra gli altri, non hanno mancato di dare il proprio, prezioso contribuito al dibattito: Mario Dionisi (autore della recente petizione a livello locale); il neo Delegato alle Energie Rinnovabili, Massimo Mazzarini (Psi; nell’occasione in veste di Biologo e Chimico) ed il Consigliere Sel, Patrizio Scilipoti che ha inteso esternare il proprio concreto sostegno per ogni futura iniziativa a riguardo. Un incontro, quello sopra descritto, che ha lasciato il segno; con interventi sovente inframmezzati da scroscianti applausi. Ciò, a testimoniare un interesse vivo nei presenti; comunque desiderosi di meglio comprendere, al di là delle proprie convinzioni come del proprio scetticismo. Il che, non può che esser foriero di una concreta possibilità di <<andare oltre>>. E forse, almeno in tal senso, la nostra città ne abbisogna davvero molto più di altre.
Nella foto: Un intenso passaggio dell’incontro-dibattito
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