 Amministrazioni locali sul piede di guerra contro i tagli imposti alle Rsa
CIVITAVECCHIA - <<Se non arriveranno proposte concrete e fondi sufficienti entro il 2 marzo, siamo pronti ad azioni di protesta eclatanti>>. Sono le parole del Vicesindaco ed Assessore ai Servizi Sociali
di Civitavecchia, Lucernoni, esternate di recente in Regione, rappresentando i 27 Comuni del Distretto Sanitario di competenza. Presso la Pisana, le Amministrazioni capofila hanno incontrato l'Assessore Visini ed il Presidente della Commissione Salute e Sanità, Lena. <<Il quadro che è stato loro messo di fronte, in tutta la sua crudezza, è drammatico: se non ci saranno passi indietro sulla tanto discussa determina del 16 dicembre 2015 per diverse Amministrazioni locali potrebbero avverarsi gravi conseguenze. Il taglio dei fondi retroattivo, imposto dalla Regione porterà molti Comuni ad enormi criticità di Bilancio che si tradurranno in decreti ingiuntivi, debiti fuori Bilancio, sforamenti del Patto di Stabilità, problemi economici per le strutture Rsa e per i lavoratori delle medesime e, nel peggiore dei casi, anche nel dissesto. Non si esclude l'impugnazione di detta determina per illegittimità.>> <<Abbiamo presentato una proposta concreta di ricalcolo della quota spettante ai Comuni - spiegano all’unisono le Amministrazioni coinvolte - Siamo convinti che con una razionalizzazione delle risorse ed appunto un passo indietro, anche se non totale, sul maxi taglio effettuato, si possa far tornare la situazione da disperata a semplicemente "difficile". Nel Lazio il sistema Rsa ha previsto dal 2007 spese esagerate e mal pensate, a suo tempo i Tecnici dei vari Comuni segnalarono il rischio di insostenibilità del sistema ma non furono ascoltati. Ci è stata tolta la possibilità di programmare la via di uscita dall'ennesimo taglio che Regione e Governo infliggono ai Comuni e ci hanno lasciato in mano la patata bollente. Saremo costretti a tagliare per l'ennesima volta i Servizi andando a danneggiare i cittadini che, ovviamente, se la prenderanno con noi. Tutti devono sapere che questi disservizi sono causati da una politica regionale e nazionale distante dalle realtà comunali, che noi Amministratori locali siamo costretti, nostro malgrado, a subire e proviamo quotidianamente ad arginare facendo l'ennesimo salto mortale>>.
Nella foto di Sara Fresi: la Conferenza dei Sindaci svoltasi nell'Aula Consiliare civitavecchiese |
