"Le tracce di quel dolore"

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Giorno della Memoria 2016 Aula Consilare 1Giornata della Memoria nel segno dei giovani delle nostre Scuole cittadine

CIVITAVECCHIA - Si è svolta stamane "La Giornata della Memoria", per commemorare le vittime della Shoa e l'apertura delle porte di Auschwitz (27 Gennaio 1945) . Numerose le Scuole che hanno preso parte al Convegno presso l’Aula Consilire per ricordare i

milioni di ebrei uccisi durante il periodo del nazi-fascismo. Tra i Relatori, la Vice Sindaco Daniela Lucernoni ed il Dott. Giacomo Moscati (Rappresentante della Comunità Ebraica di Roma) che ha interagito con i giovani presenti raccontando loro alcuni fatti storici ed aneddoti, risposto in modo dettagliato alle tante domande rivoltegli ed espresso pubblici elogi per il video realizzato dagli studenti del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate (nella foto, il momento della proiezione). Ciò, chiedendo che il medesimo sia proiettato pubblicamente ed anche in tutte le Scuole italiane. Nello specifico il video trattava alcuni fatti relativi al "Processo di Norimberga” ed è stato portato a realizzazione dalla Classe 4^ B in collaborazione con la Prof.ssa Camilla De Iorio (Istituto Tecnico e Liceo Marconi). Detta proiezione ha ottenuto una Menzione Speciale al Concorso Nazionale "I Giovani ricordano la Shoa" e, proprio stamane, una delegazione di detta Classe (8 ragazzi e 2 Insegnanti) era a Roma per partecipare alla premiazione, al cospetto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro Giannini. Successivamente, la cerimonia si è spostata al Cimitero Vecchio (di Via Aurelia), per la deposizione di due corone dinnanzi alle Autorità civili, militari, religiose, combattentistiche e d'Arma, al fine di rendere oltremodo omaggio alle vittime dei Campi di sterminio.

Le parole della Lucernoni: <<Oggi si celebra contemporaneamente in tutta Italia ed a livello internazionale la Giornata della Memoria. Siamo qui per conservare nella medesima lo sterminio del popolo ebraico, le inumane Leggi razziali che sono state applicate anche in Italia contro gli ebrei, e i cittadini italiani che subirono deportazione, prigionia e morte. La parola “Memoria” da una parte si riferisce al "ricordarsi" qualcosa, dall'altra significa "farne tesoro", farla propria come esperienza. Il ricordo è necessario per capire quanto accadde in quegli anni, per riflettere sulla freddezza che può raggiungere la natura umana nel pianificare in maniera sistematica l'annientamento totale di un'altra persona. Ripercorrere le tracce di quel dolore serve a ribadire con forte convinzione che ciò che è stato non si può ignorare, rivisitare, dimenticare. Come ha scritto Primo Levi, "Ciò che è accaduto può ritornare, pur assurdo e impensabile che appaia" . Non ci sono parole per esprimere a sufficienza ciò che è accaduto. Dobbiamo lavorare con tutte le nostre forze per evitare che si ripeta; e purtroppo in altre forme e con altre modalità si è già ripetuto. Dobbiamo costruire una coscienza umanitaria allo scopo di eliminare ogni intolleranza che può generare fanatismo e odio razziale, sia esso religioso che politico. Dobbiamo seguire gli esempi positivi, non come un qualcosa di vecchio, di superato tipo“erano altri tempi, c’era la guerra”. Non è vero. La storia deve servire alla vita quotidiana. Abbiamo la fortuna di vivere in un Paese in pace, ma tutti noi, ogni giorno, siamo chiamati a scegliere tra giusto e sbagliato. Ed è comodo far finta di non distinguerli, o darsi giustificazioni per prendere la strada più semplice e meno faticosa. Il Giorno della Memoria riguarda la Storia dell’Italia e dell’Europa di cui dobbiamo avere piena consapevolezza per tenere ben dritta la barra, per consolidare le radici della democrazia che vogliamo, per costruire una realtà che non resti indifferente ma si mobilita contro l’antisemitismo, il razzismo, l’omofobia, le discriminazioni, per vivere in un Paese capace di promuovere diritti e responsabilità, uguaglianza, solidarietà, tolleranza e pace. Inoltre, facciamo i nostri complimenti alla Classe suddetta che, dopo aver superato la selezione regionale con il massimo punteggio, ha ricevuto (rappresentando l’unica Scuola a livello nazionale) la citata Menzione.>>

Servizio e foto di Sara Fresi

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