Il Vescovo agli Istituzionali: <<I conflitti ostacolano il dialogo sereno>>

CIVITAVECCHIA - <<Come tutte le aree portuali, Civitavecchia è una città dalle molte parole, dalle “opere sinergiche” come il gergo politichese si esprime, ma i sospetti, i conflitti tra persone, tra idee ostacolano spesso il dialogo sereno, il confronto pacifico. Questo accade perché prevale l’individualismo anziché il senso della comunità, manca il dialogo con Dio, la preghiera; per cui il vivere insieme, spesso è una Babele>>. Così si è rivolto ieri, durante la Messa Pontificale nella Cattedrale, il Vescovo Luigi Marrucci ai numerosi fedeli che festeggiavano la Patrona. Introducendo con un indirizzo di saluto la Celebrazione Eucaristica presieduta dall'Arcivescovo Adriano Bernardini, nunzio apostolico in Italia, il Presule si è rivolto, in modo particolare, ai rappresentanti istituzionali

 ed a tutta la comunità cristiana, prendendo spunto dal Vangelo Pasquale proposto nella liturgia. <<Occorre ritornare nel cenacolo - ha ricordato - nel silenzio e nell’orazione, per accogliere lo Spirito di Dio e recuperare il senso di servire la comunità e la comunione a cui la Parola di Dio, oggi, ci invita. Chi fa l’esperienza di Gesù Cristo come Persona vivente nella Parola, nella Liturgia, nella Comunità, non può non cambiare vita. Tutto viene rivisto con gli occhi della Fede e tutto rimanda al Dio-Amore. E l’Amore Pasquale che il discepolo è chiamato ad accogliere è quello che possiede la “forma” e la “figura” di Cristo. Così la nostra storia personale è assunta nella sua>>. Monsignor Marrucci ha concluso il suo messaggio chiedendo la preghiera e l’intercessione di Santa Fermina per la sua protezione sulla nostra città.