"Quale futuro per Tvs?"

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quale futuro per tvsL’Ugl Chimici-Energia rivolge un appello all’Autorità Portuale

CIVITAVECCHIA - <<L’evitare il confonto, la mancata Convenzione ed una scarsa partecipazione alle necessità cittadine>>. Questo, in sintesi, quanto “imputato” ai vertici della Tirreno Power

dalla Segreteria Provinciale di Ugl Chimici-Energia a margine della presentazione del Piano Industriale svoltasi presso il Ministero competente. Ad aggiungersi, <<i tagli alle Aziende dell'indotto e la scelta di far crescere altrove i Quadri Dirigenti, infine ponendo la Centrale locale in una condizione di subordinazione>>. E poi: <<la Cassa Integrazione subìta anni fa ed il non procedersi alle nuove elezioni della Rsu>>. Una sorta di <<muro di gomma>>, quello denunciato, nel mentre precisando l'alto profilo professionale dei dipendenti, <<vero motore>> della Spa in oggetto. <<Quindi, ad oggi - continua Mauro Cosimi - non si sa quale sarà il destino di Tvs, viste le condizioni oggettive della crisi economica e datesi le normative che privilegiano l’utilizzo delle Rinnovabili e quelle riguardanti, in generale, la produzione di energia elettrica, che non favoriscono certo il pieno utilizzo del sito cittadino, spesso fermo e che necessita di ingenti investimenti. E senza questi ultimi, la Centrale stessa non ha futuro; in più considerando che l’Impresa ha dichiarato 191 esuberi sull’intero territorio nazionale ed appunto nessun investimento su Civitavecchia>>. Richiesti, dunque, dei nuovi investimenti, Dirigenti del posto e cambi di mansione consoni alla realtà specifica. <<Diffidiamo quindi l’Azienda ad assumere iniziative tese a dirottare le attività verso altri siti produttivi. Ciò, nel pieno rispetto delle professionalità e così evitando di innescare una guerra tra poveri che, assolutamente, rifiutiamo. L'età media degli operai - ricorda - è di circa 50 anni e tutte queste professionalità, nella stragrande maggioranza vincitrici di un Concorso Enel, potrebbero prossimamente esser coinvolte nell’utilizzo di ammortizzatori sociali, rischiare la mobilità nonché un possibile licenziamento. Pertanto, auspichiamo, nelle more dei detti investimenti, atti a rendere maggiormente competitivo l’Impianto civitavecchiese, il rispetto altresì degli Accordi con lo stesso Ente Elettrico, prevedenti il reintegro di coloro in esubero. Ed in tal senso, chiediamo inoltre il coinvolgimento dell'Autorità Portuale affinchè si utilizzino i medesimi nelle Ditte operanti presso il nostro Scalo. La Ugl Chimici-Energia, su questo, non fa un passo indietro e continuerà a vigilare ed a proporre soluzioni a tutela dei lavoratori suddetti>>. 

 

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