“Salvò vari ebrei dalla deportazione”

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PadreChitiIntitolazione di un piazzale in onore di Padre Gianfranco Maria Chiti

CIVITAVECCHIA - Domani, alle ore 10:30 verrà intitolato a Padre Gianfranco Maria Chiti il Piazzale antistante il sagrato della Chiesa di San Felice da Cantalice facente parte del complesso conventuale dei Frati Minori Cappuccini in via Terme di Traiano.

<<I Cappuccini di Civitavecchia di concerto con la locale Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna con questo atto vogliono ricordare la presenza, per circa un anno a Civitavecchia, dell’allora Tenente Colonnello, poi Frate Cappuccino e ora “Servo di Dio”. Gianfranco Chiti, nato a Gignese (VB) il 6 maggio 1921, trascorre l’infanzia a Pesaro. Giovanissimo, uscito dall’Accademia Militare, viene inquadrato nei Granatieri e conosce gli orrori della guerra sui fronti di Croazia, Grecia e Russia. Nei contesti in cui si trova a operare, si prodiga per salvare e accudire civili e militari. Salva vari ebrei dalla deportazione, centinaia di partigiani dalla fucilazione e diversi paesi da rappresaglie. Sperimenta anche la durezza dei campi di internamento. Dopo la guerra ricopre vari incarichi di comando, in Somalia e in Italia, riscuotendo ammirazione e stima. A Civitavecchia comanda il IV Battaglione Meccanizzato del I° Reggimento Granatieri di Sardegna presso la Caserma ‘De Carolis’. Per vari anni a Viterbo è Comandante della Scuola Allievi Sottufficiali dell’Esercito. Congedato con il grado di Generale, entra nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini ed è ordinato Sacerdote il 12 settembre 1982. In una lettera ai suoi parenti scrive: “Lasciato il servizio attivo nell’Esercito, ora passo al servizio del più potente dei Re, con una fiamma che in me arde e che non ha incertezze”. Muore all’Ospedale militare del Celio in Roma il 20 novembre 2004. L’8 maggio del 2015 è stato aperto il Processo di Beatificazione e Canonizzazione nel Duomo di Orvieto. Uomo di grande cultura, integrità morale, fedeltà alla parola data. Eccezionale educatore di giovani. Di grande fede e devoto della Madonna, ha svolto un intenso apostolato tra i militari e verso i bisognosi. Ha restaurato il Convento dei Cappuccini in Orvieto facendone un luogo di ritiro e di spiritualità>>. Presenterà la cerimonia  Ombretta Del Monte ed è prevista la presenza di Autorità Civili, Religiose e Militari,  Associazioni d’Arma e di tanti che hanno svolto il servizio militare ai suoi ordini. Renderà gli onori un picchetto armato del I° Reggimento Granatieri di Sardegna. <<Si ringrazia la Fondazione Cariciv, nella persona della Presidente Gabriella Sarracco, per il contributo concesso>>.

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