Il Movimento per la Vita di Civitavecchia tuona contro il Referendum sull'eutanasia proposto dai Radicali

CIVITAVECCHIA - Il locale Movimento per la Vita illustra la sua posizione in merito al Referendum sull'eutanasia proposto dai Radicali: <<Detto quesito referendario chiede l’abrogazione parziale dell’articolo 579 del Codice Penale,

volendo allargare le maglie della “dolce morte”, ben oltre i “paletti” fissati dalla Corte Costituzionale>>. E oltre a citare gli interventi a firma di Giovanni Maria Flick (Presidente emerito della Corte stessa) e  di Luciano Violante (Magistrato, politico ed ex Presidente dell'Antimafia) commenta: <<Un attacco ben congegnato contro la vita  (in questo caso, la vita al suo tramonto) a fronte del quale è intervenuta anche la Chiesa, attraverso la Congregazione Vaticana per la Dottrina della Fede, con la Lettera Samaritanus bonus: “...l'eutanasia è un atto omicida che nessun fine può legittimare e che non tollera alcuna forma di complicità o collaborazione, attiva o passiva”. La vera urgenza, pertanto, non è quella di sopprimere i malati, ma quella di promuovere una cultura della Vita che accompagni i sofferenti e rispetti la loro dignità>>.

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