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Assoporti aderisce alla dichiarazione recentemente sottoscritta da ben 50 Scali internazionaliCIVITAVECCHIA - Riconoscendo il ruolo critico nel mantenere i flussi di traffico merce a livello internazionale degli Scali portuali, nello scorso mese di aprile 20 Porti internazionali hanno sottoscritto una Dichiarazione congiunta che assicura il pieno funzionamento degli stessi. Nelle scorse settimane, quelli aderenti sono diventati più di 50 in tutto il Mondo, attraversando l’Asia, l’Oceania, il Medio Oriente, l’Africa, l’Europa ed il Continente americano. La Dichiarazione è stata firmata sia per mantenere i Porti pienamente aperti al traffico marittimo che per fornire supporto logistico durante l’emergenza sanitaria da Covid-19. I firmatari si sono impegnati a lavorare insieme per assicurare l’accoglimento delle navi, garantendo le operazioni portuali e mantenendo il flusso di merci nel Mondo. Inoltre, i firmatari si sono impegnati a scambiare buone pratiche e condividere le esperienze e le misure di ciascuno nel far fronte alla pandemia in atto. Venerdì si è svolta una prima riunione in video-conferenza con rappresentanti di tutti i Porti che hanno firmato, per confrontarsi sulle problematiche riguardanti appunto l’emergenza sanitaria. A rappresentare l’Associazione dei Porti Italiani, il Presidente Pino Musolino che ha la delega per le Relazioni internazionali, il quale è intervenuto con una Relazione articolata, ricordando, tra l’altro che: Foto gentilmente concessa |
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