“Ha creato tanto imbarazzo”

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Vittorio Petrelli torna sulla vicenda degli Usi Civici a fronte della recente sentenza

CIVITAVECCHIA - Lettera del Consigliere comunale Vittorio Petrelli a Presidente della Regione Lazio ed Assessore regionale competente e, per conoscenza, a Difensore civico regionale, Direttore Regionale di competenza,

Commissariato per la liquidazione degli Usi Civici di Roma ed Università Agraria di Civitavecchia sulla vicenda degli Usi Civici nella nostra Città e, nello specifico, sul dispositivo della Sentenza relativa alla causa  C.U.C. nr.15/2015: <<Si fa riferimento a quanto in oggetto per evidenziare che, per la causa pilota, il Giudice ha disposto che “il terreno in questione è di natura allodiale, ossia di natura privata sin dal 1827” e, pertanto, “non appartiene al patrimonio dell’Università Agraria di Civitavecchia”. Detto esito risolve una questione che ha determinato ingenti danni economi e morali, in particolare ha leso i diritti dei proprietari che avevano regolarmente acquistato immobili in stabili con concessioni edilizie rilasciate dal Comune, ignari, sia loro che i Notai e lo stesso Comune, della sentenza n.19/1990 relativa ai comprensori Tenuta Ferrara, Mortelle e XIII Quartucci che corrispondono a zone altamente urbanizzate della città. Questa sentenza sana una situazione che si era ingarbugliata e che rischiava di arrecare altri danni, anche ai soggetti istituzionalmente coinvolti. Detta sentenza può essere estesa anche a tutti i terreni che ricadono nella Tenuta delle Mortelle, tant’è che lo stesso Commissario ha ritenuto di proseguire nel giudizio anche se, dopo 3 anni di contesa processuale, il ricorrente aveva optato, in modo anomalo, per la conciliazione. Pertanto, Vi invito, oggi più che mai, a promuovere una soluzione amministrativa, come peraltro proposto a suo tempo dal Commissariato agli Usi Civici e come già disposto dalla precedente Giunta regionale per la località Torricella in Rieti ed anche per onorare un impegno preso negli incontri che avemmo con l’allora Assessore Hausmann. La stessa Direzione competente in riscontro alle 1221 opposizioni che sono state inoltrate riguardo la perizia del Dott. Agr. Giuseppe Monaci ha dichiarato che “Sarà cura della Regione uniformarsi alle decisioni che saranno assunte in sede giurisdizionale”. Mi auguro, pertanto, che sia Lei che l’Assessore competente possiate individuare le modalità per pervenire  ad una soluzione che consentirebbe di mettere fine ad un vicenda che ha creato tanto imbarazzo e che ha inchiodato a precise responsabilità i soggetti istituzionali coinvolti. Questa sentenza è una grande opportunità per chiudere con il consenso di tutti la vicenda. Insistere nelle posizioni finora assunte dalla Regione Lazio e dalla Università Agraria, nonostante gli atti documentali trovati, e dei quali si disconosceva l’esistenza, sarebbe immorale, ma, soprattutto,  potrebbe far nascere responsabilità nei confronti dei cittadini coinvolti. Confido nella Vostra sensibilità>>.

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