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"Risposte tecniche e precise"

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Richieste dall'Usb-Pi in merito al preannunciato trasferimento dell'Anagrafe

CIVITAVECCHIA - Intervento del Coordinamento locale dell’Usb Pubblico impiego - Enti locali: <<Nel leggere gli articoli di Stampa riferenti al trasferimento dell’Ufficio Anagrafe presso Piazzale del Pincio, ci vien da piangere; e vi spieghiamo perché.

Premettendo che siamo stati sempre favorevoli all’accorpamento degli Uffici, ai Servizi Pubblici ed al risparmio economico / gestionale non possiamo però esserlo al modo ed al sistema con cui si vuole applicare il Piano voluto dall’Amministrazione. Questi Amministratori o Amministratrici vogliono mettere nell’Atrio Tributi / Urp quattro Servizi al Pubblico (utenza di circa 250 / 300 persone al giorno) tutti concentrati in spazi angusti e non confacenti alle più elementari norme di igiene e sicurezza, pensando di fare accoglienza semplice ed esaustiva alla utenza con: a) due sale di attesa di cui una in un magazzino pieno di armadi faldoni ed apparecchiature dove c’è una fognetta che vomita escrementi ogni volta che si allaga il Piazzale del Pincio e l’altra, quella grossa e capiente, nell’atrio che dovrà essere liberato ed attrezzato; b) con 8 postazioni dentro il solo Urp, che ne può contenere massimo 4 e tutto il resto del Personale nelle vecchie stanze della Ragioneria; c) con potenziamento di Personale; cosa falsa in quanto il medesimo non può aumentare datosi il blocco assunzioni e quindi la suddetta sarà solo una redistribuzione a discapito di altri Servizi dove ne sarà tolto.>> E poi: <<La media giornaliera di utenza è formata da: Anagrafe, 100/130 utenti; Tributi, 70 / 90 tra acqua, immondizia e Imu; Protocollo, 70 / 90; Urp, 50: tutti concentrati in spazi angusti e non confacenti alle più elementari norme di igiene e sicurezza. Non è pensabile che si sacrifichi la Legge 81/2008 su prevenzione, sicurezza e igienicità dei luoghi di lavoro solo pensando al risparmio economico. Il Piano deve prevedere il rispetto delle normative di settore e proprio per questo nella riunione sulla Sicurezza di un mese fa l’Amministrazione Comunale, nella persona dell’Assessore Gioia Perrone, si era impegnata a mettere sul tavolo della discussione tutte le Relazioni tecniche con relative planimetrie illustranti la trasformazione ed appunto il rispetto delle norme di sicurezza, prevenzione ed igiene.>> Quindi: <<Lo spostamento dell’Anagrafe (che tra l’altro si prevede solo per giugno 2018 viste le Elezioni di marzo ed il conseguente lavoro) e la trasformazione dell’Atrio Urp erano fermi in attesa della documentazione tecnica da esibire a breve. Ora, queste uscite trionfalistiche sui Giornali ci sembrano eccessive, utopistiche e sconclusionate in quanto prive di alcuni passaggi puntuali e necessari per definirle in concreto. I rappresentanti lavoratori della Sicurezza stanno ancora aspettando il carteggio per la discussione. Ma, per caso, è iniziata la Campagna Elettorale? “Preferiamo i fatti non i proclami” e stiamo ancora aspettando da due anni i piccoli lavori all’Urbanistica per il trasferimento del Servizio Ambiente e quelli a Via Regina Elena per il trasferimento da Fiumaretta dei Lavori Pubblici. Come si può pensare di fare una trasformazione cosi grande in pochissimo tempo, con limitato spazio e poche risorse economiche, visto che ancora l’Amministrazione non è in grado di risolvere quelli già predisposti? Quando inizieranno i lavori, se inizieranno? Dove saranno trasferiti i lavoratori interessati? Saranno chiusi al pubblico i Servizi interessati dai lavori stessi? Esiste al Comune un Archivio dove depositare tutte le pratiche degli Uffici da sgomberare? Dove sarà depositato tutto il materiale di arredo vecchio e nuovo? Dove verrà sistemato l’Archivio centrale dell’Anagrafe? Come si può pensare di tagliare in otto parti, o forse più, l’intero Urp (di soli 75 metri quadri) per mettere 8 Dipendenti, due Back office, scrivanie ed arredamento  ed una uscita di sicurezza con porta? Come si può pensare di concentrare tanta utenza in così poco spazio e soprattutto senza parcheggi accessibili in zona di Scuole, Uffici, Banche, Studi commerciali e medici e negozi? A tante domande vorremmo risposte tecniche e precise, ricordando che l’apertura dello Sportello Anagrafe all’Urp è si di gradimento dell’utenza per il doppio Servizio utilizzato, ma è in condizioni pietose di sicurezza e di visibilità visto che e’stato fatto con pannelli inutilizzati e riciclati di Poste e Tributi e non rispetta assolutamente alcuna condizione di sicurezza e privacy; tanto è vero che ogni mercoledì si rischia l’incidente.>> Infine: <<Vorremmo risposte precise dalle Assessori donne in merito alla palazzina dietro la Stazione, ex Ferrovie dello Stato ed ora Bene patrimoniale del Comune. La Rsu e gli Rls di quest’ultimo hanno chiesto i lavori di ristrutturazione interna per poi allocarci degli Uffici Comunali, anziché porte murate contro le occupazioni e, quindi, inutilizzazione del Bene medesimo.  Lì, in quei locali, si che potrebbe essere trasferita l’Anagrafe: zona centrale, ben raggiungibile, ottimi spazi, parcheggio favoloso e postazioni decenti per archivi, linee e Dipendenti. Come mai non si utilizza un Bene Comunale? Alla faccia del risparmio sbandierato. Basta con i finti proclami di risparmio che invece si riflettono solo ed esclusivamente sulle spalle dei lavoratori.>>

Articolo correlato: http://www.lacivettadicivitavecchia.it/attualita/11460-razionalizzazione-e-salta-coda

 

 

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