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Evento culturale teso alla valorizzazione della razza asininaALLUMIERE - Per oltre tre secoli, grazie al lavoro forte e paziente degli asini, i carrelli carichi di alunite hanno portato dal buio delle profondità delle miniere alla luce della superficie il prezioso minerale naturale dal quale, con un processo chimico, si ricava l’allume. Il prodotto finito è diventato così la forza economica della Chiesa grazie ai proventi della sua commercializzazione in tutto il mondo, oltre che aver dato l'origine a nome e vita del borgo sorto intorno alla cave. L'allume poi trasportato in enormi quantità lungo un percorso di circa 10 km ha dato a Civitavecchia impulso, crescita, soprattutto strutturale, altresì grazie alle opere commissionate dai Papi. In ragione di questo nobile ed importante ruolo che proprio l'asino ha avuto nel tempo e in tutto il Comprensorio della provincia a nord di Roma, considerando anche l'importanza che il medesimo riveste ai fini della promozione turistica delle tradizioni culturali inerenti il Palio delle Contrade da oltre 50 anni. All'uopo, l'Associazione “Imparare per fare" ha organizzato per domani, dalle 09.00 alle 15.00 (Palazzo Camerale), una Tavola rotonda dedicato proprio alla figura di questo animale con tanto di Mostra permanente per la valorizzazione del suddetto. Promotore dell'iniziativa il Professor Carlo Tiberi che ha riunito, inoltre con la collaborazione del Comune, dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana "M. Aleandri", della Fondazione Cariciv e dell'ex Sindaco Giuseppino Cammilletti, veterinari, studiosi ed esperti del settore per discutere e gettare le basi per il ‘‘Centro di studio e di sviluppo della razza asinina a fini terapeutici e produttivi’’ da creare presso lo stesso paese collinare. Un'occasione, quest'ultima, per approfondire i molteplici aspetti di un animale, appunto l'asino, diventato ormai simbolo di una comunità intera ed intorno al quale è stata costruita, come detto, gran parte dell'economia dell'antico borgo minerario.
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