"Nessun impianto in località Spizzicatore"

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Gino De Paolis-3De Paolis (Sel) “rasserena” sull’ipotesi del mega digestore 

ALLUMIERE - Chiunque manifesti (o meno) degli appetiti in tal senso, <<deve rasserenarsi:  in località Spizzicatore non sorgerà alcun impianto>>. Ne è certo il Consigliere regionale Gino De Paolis (Sel). <<Non ci serve, non è funzionale al territorio e quell’area, peraltro già fortemente condizionata sotto il profilo ambientale, risulta quale zona di pregio. Il mega digestore, che il 2 aprile tornerà ad essere oggetto di una Conferenza dei Servizi, è già stato respinto da numerosi atti istituzionali, a partire dalla Mozione n.499 del 27 settembre 2012 presentata dal sottoscritto come primo firmatario ed approvata all’unanimità dal Consiglio provimciale. Oggi, in regime di ordinaria amministrazione, mi aspetto che il Commissario non faccia altro che ribadire

quanto la Provincia, con i suoi pieni poteri, ha espresso come impegno politico: no al Mega digestore>>. E questo, ad avviso di De Paolis, dovrà valere anche se una Società qualsiasi <<abbia o avesse intenzione di proporre un progetto ridimensionato>>. Ciò, perché l’area in oggetto è altresì considerata protetta (Zps) dal Piano Paesaggistico e dal Ptpg. <<Inoltre - prosegue - il Comune di Allumiere e il medesimo Ente Provinciale hanno già stabilito che un eventuale impianto di compostaggio, comunque non in quell’area, potrebbe essere realizzato solo dopo aver scongiurato, ancora con atti pubblici e istituzionali, l’eventualità della mega discarica nella stessa località. In ogni caso, l’impegno dei Comuni del Comprensorio è quello di individuare un’area idonea, ubicata fuori dalla Zps, possibilmente in suolo pubblico, per gestire esclusivamente l’umido derivante dalla raccolta differenziata>>. <<Ad oggi - spiega - tali condizioni non ci sono e un impianto simile potrebbe essere tuttora funzionale ad un progetto più grande, comprendente la megadiscarica che sostituisce Malagrotta. Quindi, siccome non dimentichiamo che quella zona è stata oggetto di particolare attenzione prima con il progetto Bio Polo, passando attraverso il Bio Digestore da 70.000 tonnellate modulabile, ribadiamo come gli Enti suddetti si siano già espressi con atti specifici. Il 2 aprile - preannuncia - ci saremo anche noi>>. 

 

 

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